UAE Tour 2021, doppietta di Sam Bennett su Elia Viviani

Sam Bennett conquista la sua seconda tappa all’UAE Tour 2021. Il velocista della Deceuninck – QuickStep finalizza perfettamente il lavoro dei compagni dominando lo sprint a Palm Jumeirah, dove il gruppo arriva compatto dopo alcuni tentativi di ventagli nelle fasi centrali della corsa. Alle spalle dell’irlandese si piazza Elia Viviani (Cofidis), bravo a prenderne la ruota, senza tuttavia poterne uscire per superarlo, resistendo al ritorno di Pascal Ackermann (Bora-hansgrohe), mentre David Dekker (Jumbo-Visma) stavolta si deve accontentare della quarta posizione. Chiude invece sesto Giacomo Nizzolo (Qhubeka-Assos), con gli uomini di classifica che chiudono tranquilli nella pancia del gruppo.

Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) conserva dunque chiaramente la maglia di leader, presentandosi all’ultima pianeggiante tappa con un vantaggio di 45 secondi su Adam Yates (Ineos Grenadiers) e 1’12” su Joao Almeida (Deceuninck-QuickStep).

La tappa parte subito veloce grazie all’attacco sin dai primi chilometri di alcuni soliti noti. In avanscoperta si lanciano infatti Alexey Lutsenko (Astana-PremierTech), ripreso ieri in prossimità del traguardo, e Tony Gallopin (Ag2r Citroën), che martedì era stato all’attacco verso Jebel Hafeet. Con loro anche Luis Leon Sanchez (Astana-Premier Tech), Inigo Elosegui (Movistar Team), Matthieu Ladagnous e Attila Valter (Groupama-FDJ), componendo un sestetto che può partire piuttosto indisturbato, almeno nelle fasi iniziali di corsa. La situazione cambia infatti in maniera drastica quando al traguardo mancano ancora cento chilometri con il vento che comincia a farsi sentire.

Il nervosismo aumenta, provocando la caduta e il ritiro di Florian Stork (Team DSM) e Matteo Moschetti (Trek-Segafredo). A seguire arrivano le accelerazioni di Bora – hansgrohe, Deceuninck – QuickStep, EF Education – Nippo e Israel Start-Up Nation. Il gruppo si spezza, ma non si crea un solco sufficiente per fare il vuoto, spengendo gli ardori degli attaccanti in relativamente poco tempo. Le accelerazioni tuttavia provocano il crollo del vantaggio degli attaccanti, che si ritrovano così con soli 50 secondi di margine entrando negli ultimi 50 chilometri di corsa, fino a rialzarsi a distanza dimezzata, compreso che ormai l’azione non ha più alcun vigore (di speranze probabilmente non ne ha mai avute, come spesso in questi casi).

A provare a sovvertire il canovaccio più scontato è Dmitry Gruzdev (Astana Premier – Tech) che prova una azione che non dura tuttavia più di una dozzina di chilometri, con un effimero vantaggio massimo di venti secondi. Gli ultimi dieci chilometri sono così lo scenario perfetto per gli squadroni degli sprinter, che organizzano al meglio una volata che non manca di rischio e suspense in alcuni momenti, quando si lotta per la posizione. È tuttavia una bagarre che si rivela inutile quando la Deceuninck – QuickStep prende le cose in mano in favore di Sam Bennett. Perfettamente lanciato da Michael Morkov, l’irlandese, che ovviamente era la ruota più ambita, si invola indisturbato verso il traguardo, respingendo con facilità il tentativo di Elia Viviani (Cofidis) di approfittare della sua scia.

Risultato Sesta Tappa UAE Tour 2021

Classifica Generale UAE Tour 2021

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